
CONVERSIONI
Realizziamo la conversione delle cabine verniciatura e l’adattamento degli impianti di verniciatura da acqua a secco
Gestire una cabina di verniciatura o in generale gli impianti verniciatura, significa effettuarne la pulizia e la manutenzione. Le cabine verniciatura ad acqua richiedono una costosa e frequente manutenzione. Con la conversione delle cabine verniciatura da acqua a secco, si realizza un incredibile risparmio nei costi di gestione ed un assoluto controllo delle emissioni in atmosfera.
Eseguire la conversione è estremamente facile e veloce: tutti gli impianti di verniciatura sono trasformabili da acqua a secco, e su questo aspetto la D.L.G. è il Vostro partner ideale.
Le cabine di verniciatura a secco, ed in generale gli impianti di verniciatura a secco, presentano alcuni importanti vantaggi rispetto ad una cabina ad acqua.
Guarda l’allegato “Quale delle due costa di meno“
I VANTAGGI
ASPIRAZIONE UNIFORME CABINA
In una cabina ad acqua, l’aria aspirata dalla zona di verniciatura, deve necessariamente passare attraverso lo spazio tra il pelo dell’acqua nella vasca, e la parte terminale del velo (Zona “1” nello schema allegato). Ne consegue una velocità dell’aria in cabina non uniforme: elevata verso il basso, quasi nulla nella parte alta. Si creano quindi fastidiosi vortici nella parte superiore (Zona “2” dello schema).
In una cabina a secco, invece, l’aria aspirata può passare attraverso tutti i punti della parete filtrante. Ne consegue che la sua velocità è circa la stessa in ogni zona. Niente più vortici e minor ristagno di fumi in zona operativa, e quindi benefici al verniciatore che, respirando meno fumi e meno solventi, è meno soggetto a malattie professionali.
MINOR RUMORE IN CABINA
A seguito della trasformazione di una cabina la rumorosità della zona operativa diminuisce di 3 dB(A). Infatti non vi è più lo scroscio dell’acqua dalla parete alla vasca; inoltre, non essendoci più delle zone (Zona “1”) dove l’aria deve passare ad alta velocità (5 m/s), la rumorosità dovuta alla turbolenza che questa crea, è eliminata. Scompaiono inoltre tutti i cattivi odori causati dall’acqua della vasca, e si riduce notevolmente l’umidità in zona operativa. Abbiamo quindi un ambiente di lavoro meno disagiato. Inoltre, si eliminano tutti quegli scarti dovuti a schizzi d’acqua sui pezzi.
EMISSIONI SOTTO CONTROLLO
In una cabina ad acqua l’abbattimento avviene prevalentemente per la doccia che l’aria inquinata subisce passando nella Zona indicata con “3” nello schema allegato. Con l’andar del tempo però la pompa immette nel circuito idraulico della cabina quei fanghi che si sono formati nella vasca. Tali fanghi vanno inevitabilmente a depositarsi sulle pareti interne delle tubazioni restringendone il diametro e facendo quindi diminuire progressivamente l’effettiva portata d’acqua. A volte alcune particelle di fango occludono in tutto o in parte gli ugelli di spruzzatura. In tale situazione l’efficacia dell’abbattimento è preclusa! La quantità di polveri che si espellono può superare i valori previsti dalla legge. In ogni caso, i camini di espulsione e le pale del ventilatore si imbrattano maggiormente e richiedono, con una frequenza maggiore, interventi di manutenzione.
In una cabina a secco, l’abbattimento è dato dall’efficienza del filtro montato. Man mano che il filtro si intasa l’efficienza aumenta. Pertanto, a patto che il filtro sia montato correttamente, cioè non vi siano zone sulla parete aspirante non coperte dallo stesso ed a patto di impiegare il tipo di filtro raccoglivernice corretto, non vi è possibilità di veder diminuita l’efficienza del sistema di abbattimento. Quindi la quantità di polveri che si espellono, non aumenta, assicurando il costante rispetto dei limiti di legge.
MINORI COSTI DI GESTIONE
I tre vantaggi esposti sono di estremo interesse, tuttavia lo diventano ancor di più in quanto accompagnati da un risparmio economico. Le voci di costo, per entrambe le tipologie di abbattimento, sono riportate nello schema. Mediamente il risparmio è compreso tra € 0, 18 e € 0, 26 per chilo di prodotto verniciante spruzzato ed è principalmente dovuto al minor impiego di mdo per pulizia e manutenzione, (basti pensare che il cambio della parete filtrante, che è il solo intervento richiesto, dura 20 minuti mentre la pulizia di una cabina ad acqua con l’asporto dei fanghi dura 4 ore) e dai minor costo per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dall’impianto. I fanghi infatti contengono una quantità di acqua che supera il 50%. Quindi i filtri intasati da smaltire, prodotti da una cabina a secco, sono in peso circa la metà dei fanghi prodotti da una analoga cabina ad acqua.
Per stabilirne la classe, e quindi il costo di smaltimento dei rifiuti prodotti da un impianto di verniciatura, viene normalmente eseguita la prova di rilascio in acqua di sostanze nocive (inquinamento falde freatiche) (*). Viene messo il campione in un recipiente pieno d’acqua, e dopo 24 ore si analizza quell’acqua. Un fango, che ne é già per sua natura imbevuto, rilascia quasi tutte le sostanze nocive contenute; un filtro intasato, che è invece paragonabile ad una crosta secca di vernice, non rilascia quasi niente. Normalmente, il costo al chilo per lo smaltimento filtri è il 40-60% di quello dei fanghi.
(*) Questa prova è nota come “TCLP” acromino di Toxicity Characteristic Leaching Procedure.
MINOR COSTO D’ACQUISTO
Acquistare una cabina a secco vuol dire spendere la metà rispetto a quanto si spenderebbe per una cabina ad acqua di analoghe dimensioni. Infatti, in una cabina a secco non vi è la pompa dell’acqua, l’impianto idrico, la vasca, i filtri a cassetto ed i separatori di gocce.
Vi è solo una griglia molto semplice. Inoltre una cabina a secco è realizzata in acciaio zincato, mentre una cabina ad acqua è realizzata in acciaio inossidabile Aisi 304, il cui costo al chilo è almeno doppio.
TUTTI GLI IMPIANTI SONO CONVERTIBILI A SECCO
Tutti gli impianti ad acqua sono facilmente trasformabili a secco. Nel caso di cabine come quelle dello schema allegato, è sufficiente smontare il velo ed installare la griglia reggifiltro tra la canalina di tracimazione ed il pavimento della cabina. La modifica è estremamente veloce (si esegue infatti un sabato mattina), economica, facile (è eseguibile da personale interno su nostri schizzi, e non richiede particolare attrezzatura). Anche i caroselli di verniciatura sono convertibili da acqua a secco. Come pure impianti a giostra o impianti per la spruzzatura di colla, lacche, gel e catrame antirombo.
Per ulteriori informazioni, contattateci. I nostri tecnici sono a vostra disposizione per chiarimenti e per formularvi preventivi dei costi di gestione per la conversione da acqua a secco del vostro impianto.
Inoltre la D. L. G. dispone di una vasta gamma di filtri per la depurazione dell’aria, filtri per il cielo delle cabine, filtri in carbone attivo.